Il nostro weekend a Porto

Pubblicato il 19 novembre 2024 alle ore 16:29

Desiderosi di aggiungere il Portogallo alle nostre destinazioni di viaggio…

Eccoci in partenza per la città che sorge sul Fiume Dorato…

 

Anche a voi va di andare?

 

E allora prendiamo insieme la nostra fantastica borsa “da sotto sedile” (da bravi poracci, sempre quella che non si paga!)…

 

Questo weekend si parte con destinazione… Porto! (no “Oporto, ma Porto… come “no Renzo… Enzo!”)

 

Citazione cinematografica comprensibile solo ai “boomer” come noi (anche diversamente giovani va bene!)…

 

Mettete su scarpe comode, 

che questo weekend lo ha organizzato Simo… 

Che significa che ad una maratona si fatica di meno!

Giorno 1

Dall'aeroporto all'alloggio

L’aeroporto è abbastanza grande e molto ben organizzato…

Per raggiungere il centro si può optare per i trasporti privati (neanche a dirlo, molto convenienti!),

oppure con la metropolitana… come abbiamo fatto noi!

 

Arrivarci è davvero semplice, basta seguire le indicazione appena dopo il ritiro bagagli e in due rampe di scale mobili sarete ai binari della metro… spettacolo!

 

I biglietti si devono fare alle macchinette automatiche appena prima di salire ai binari… la città è divisa in zone e il prezzo fel biglietto cambia in base ad esse…

le macchinette sono anche in lingua inglese e accettano bancomat…

e in caso di “emergenza da turista”, ci sono gli addetti pronti a dare una mano!

 

E se non so a che zona si trova la mia fermata?

 

E allora noi che ci stiamo a fare?

Ovviamente a prendere le sòle prima di voi ed evitarvele!

Quindi…

Tip

Proprio accanto al display della macchinetta bigliettaria (neologismo brutto!),

c’è la lista delle fermate con la relativa zona…

E per questa volta… multa evitata!

 

Dicevamo?

Ah sì Metropolitana…

I treni sono abbastanza frequenti,

si alternano le direzioni e la frequenza è circa ogni 13 minuti…

Avendo alloggio in zona Bolhao (tra poco ci arriviamo!)…

abbiamo preso la Metro E… circa 42 minuti di tragitto…

E comunque per raggiungere il centro ricordatevi la direzione ESTADIO DO DRAGÃO!

Primo giro...con sdigiunino

Dato che avevamo alloggio vicino al famosissimo MERCADO DO BOLHAO, la prima tappa turistico-mangereccia l’abbiamo fatta proprio lì…

Ma giusto perché ormai c’eravamo eh!

Vabbè lo sappiamo, lo sappiamo… si sente anche attraverso lo schermo la puzza di bugia!

La verità è che siamo arrivati il primo pomeriggio e quindi eravamo molto gasati…e tremendamente affamati!

Tip

La metro che ferma a BOLHAO non vi porta vicino al mercato… vi porta letteralmente dentro!

Quindi anche se volete solo farci una passata, è comodissimo…

Ma siamo pronti a scommettere che come noi non reisterete ai colori, ai profumi, all’atmosfera… e ai prezzi del posto!

Piccola premessa…

Questo per noi è stato quello che potremmo chiamare il “weekend degli spuntini “…

Perché da amanti veri dello street-food, abbiamo voluto assaggiare tante particolarità locali…

Ma lo abbiamo fatto senza mai concentrare tutto in un solo pasto!

Quindi se ogni due righe leggerete di qualche tappa culinaria, non siamo impazziti (almeno non più del solito!)…

 

Però anche se siete tipi da “ginocchia sotto al tavolo “ ai pasti comandati…

Non preoccupatevi, perché Porto saprà sorprendervi davvero!

Mercato do Bolhao

Allora… allora…

Il mercato è un vero e proprio mercato…

ma nelle corsie laterali è costellato di punti food and beverage (e questo non è un neologismo!)…

Ci sono diverse proposte… 

dal giro di crudi di pesce, al megagalattico Bachalau, ai fritti e naturalmente…

Al vino!

 

Si può prendere cibo e bevande ai vari stand e ci si siete dove c’è posto… figata pazzesca!

Tip

Quando prendete vino o birra, potete portare i bicchieri dove volete…

Ma poi dovete riportarglieli!

Non essendoci servizio al tavolo…

l’ordine e la sparecchiatura è al buon cuore del turista!

Comunque…

Essendo noi dei pivellini in fatto di mangiare in quantità…

Ma cinture nere terzo dan di beveraggi…

Abbiamo optato per due panini, uno con bachalau fritto (vera specialità locale!), uno con prosciutto e naturalmente…

Due calici di bianco del Dohuro (fiume che bagna la città!)…

Panini 4€ l’uno, calici pieni più di metà a 2,50€…

totale pranzo/spuntino 13€…

Che aggiungere?

Che naturalmente è un posto per dei selfoni da paura!

E se siete indecisi sul dove farli… basta guardarsi intorno e prendere spunto dai duemila instagrammer presenti!

 

 

Ah prima che l’euforia ci fa dimenticare le cose…
Non dimenticate di fare anche talpa alla famosa CAPPELLA DELLE ANIME,
con le sue famose azulejos (sì proprio le mattonelle azzurre!)…
È proprio sopra il mercato…

Vi “challengiamo” (mamma mia come parlano male sti giovani!)
a farvi una foto al primo scatto senza macchine o persone!
Che poi avete già vinto…
Noi non so neanche quanti ce me abbiamo messi… ma erano tanti!

Ad ogni modo....

Porto e il Portogallo in generale è famoso anche per i dolci…

E dato che il destino ha messo una delle pastelerie più famose della città proprio tra il mercato e la cappella delle anime...

 

Tappa dolciaria da

Manteigaria

Come dicevamo…

Una delle pastelerie più famose della città,

specializzata nei famosi Pasteis de Nata…

 

Dolci tipici a base pasta sfoglia, crema e cannella…

dovrebbero essere classificati come illegali…

perché una volta assaggiati, non riuscirete più a smettere!

 

Pasticceria e caffetteria arredata in stile moderno e con laboratorio a vista!

Sfornano in continuazione, quindi a qualunque ora andrete, troverete sempre i dolci caldi appena fatti!

 

Si ordina e si paga al banco e poi ci si può sedere dove si vuole…

Tip da viaggiatore pro

Per accompagnare hanno diverse bevande calde e fredde…

Ma se volete fare un’esperienza da “locals” dovete accompagnarli con un bocchierino di GINJA…

Un tipico liquore alla ciliegia…

Meraviglioso!

E quindi alla fine…

2 ottimi pasteis de nata e 1 bicchierino di Ginja…

totale 4,40€

 

Cosa possiamo dire di altro?

 

Semplicemente: Portogallo ti lovviamo!

 

Oltre che il weekend degli spuntini,

questo è stato per noi anche il “weekend delle esperienze”…

Cioè abbiamo voluto puntare oltre che sul “vedere posti”, anche sul “fare cose”…

 

Ed essendo a Porto…

Non potevamo non visitare una cantina… di vino Porto!

 

Dunque…

dato anche che ormai era già metà pomeriggio, abbiamo optato per una visita a

Cantina Burmester

Ca va san dire… visita con degustazione!

Consiglio

Di cantine che propongono tour con degustazione ce ne sono diverse…

I prezzi variano a seconda dell’esperienza che si vuole fare…

Quando ne scegliete una, consigliamo di scegliere di prenotare direttamente dal sito della cantina…

Un po’ per il prezzo più competitivo…

Ma anche per evitare che l’esperienza proposta da sito terzo vi dica che c’è disponibilità per tour in italiano prima di chiedere alla cantina… 

e magari poi arrivate e il tour è in inglese…

italiano mai esistito!

Ovviamente è quello che è capitato a noi…

ecco perché ci siamo dilungati sul consiglio!

Noi comunque avevamo scelto questa cantina non perché fosse la migliore (perché di vino Porto non ne capiamo nulla!)…

ma perché era il tour più economico!

Il tour è durato più di un’ora…

La spiegazione è stata scorrevole e interattiva con i visitatori…

E alla fine degustazione…

La nostra comprendeva 2 assaggi…

 

Senza dilungarsi oltre…

Tour + degustazione, totale 16€ a testa…

Nel complesso ben spesi…

Anche se non siete grandi appassionati o intenditori di vino, ne vale la pena!

Vabbè a bere abbiamo bevuto…

Ma qua “nun se magna”?

(traduzione a carico del lettore!)

 

Già che eravamo dalla parte delle cantine a VILA NOVA DE GAIA…

eh già, abbiamo scoperto anche noi quando eravamo lì che basta attraversare il Rio Dohuro e si cambia città…

Ma Porto la si vede comunque!

 

Dicevamo…

già che eravamo dall’altra parte…

Ci siamo goduti una passeggiata ammirando il PONTE DON LUIS I, il lungo fiume e la vista sul QUARTIERE RIBEIRA e la città…

Tip culturale

Tenendo a mente il motivetto della sigla di Quark (sempre roba da boomer!)…

Vi diciamo solo che il ponte di ferro è stato costruito ad opera dell’architetto Eiffel…

Proprio quello dell’omonima torre parigina!

E’ spettacolare sia di giorno che di sera illuminato… 

Uno spot per le foto imperdibile!

 

Poi se vi va, ci direte in quale momento lo avete visto e vi è piaciuto di più!

 

Noi non sapremmo scegliere…

Ma a doverci sbilanciare, forse di giorno insieme ai colori della città illuminata dal sole!

Passeggiando, passeggiando…

Ma neanche tanto…

 

Tappa souvenir da…

The fantastic World of Portuguese Sardines

Un negozio che non è un negozio…

Nel senso che appena varcata la

soglia si entra in un mondo delle favole con musica, luci, pupazzi, commessi in costume… e scatole colorate di sardine da tutte le parti!

 

Il negozio è grandissimo…

Le scatole sono coloratissime, bellissime, un’ottima idea per un souvenir…

 

E il posto è ideale per delle foto uniche!

 

Ne hanno di diversi tipi e prezzi…

 

Noi abbiamo preso una scatola ricordo con su scritto il nostro anno di nascita…

ma non ve lo diciamo per decoro personale!

 

Comunque… 

Scatola ricordo + storie per insta + selfoni…

totale 9€!

Quindi… Ricapitolando…

Vino bevuto, souvenir preso…

Adesso però si mangia o no?!

 

Ovvio che sì…

Quindi ci dirigiamo verso prossima tappa…

Usciti dalla casa della sardina siamo entrati alla Casa del baccalà!

 

Proprio al palazzo accanto c’è questo locale/non locale super colorato, con arredamento particolare dove è possibile assaggiare un altro piatto tipico della tradizione portoghese… 

 

Casa Portuguesa do Bachalau

Consiglio

Non è un locale dove “cenare”, ma dove poter degustare il loro piatto tipico accompagnato da un bicchiere di vino porto e da buona musica…

E il menu è pressoché standard (cioè due/tre cose da mangiare!)

Quindi o andate “già mangiati”…

o dopo altra bella tappa in localino tipico è d’obbligo!

E non è nemmeno così economico…

diciamo più che il cibo si paga la location e l’esperienza in generale!

Noi abbiamo preso una porzione di baccalà a testa (in pratica una crocchetta bella grande!) e bicchierino di porto per accompagnare… 15€ a testa…

Ma lo avevamo detto che eravamo lì più per l’esperienza che per il mangiare!

Tip

Circa ogni ora circa potrete assistere ad un concerto d’organo della durata di 25 minuti, mentre degustate il vostro bcalhao e sorseggiate il vostro vino porto…

Latro motivo per il quale il posto vale l’esperienza…

Fermo restando che il baccalà è buonissimo!

Super Tip

Nel prezzo non proprio economico sono compresi bicchiere e vassoio…

Nel senso che puoi portarti via il bicchiere personalizzato del locale e il vassoio di legno dove hai portato al

tavolo il baccalà e il vino!

Quando lo abbiamo scoperto siamo impazziti… 

Cavolo, abbiamo ammortizzato il prezzo!

(però no comment sta cosa!)

E ora?

 

Data la temperatura esterna fantastica…

A metà novembre 20 gradi…

Altra bella sgambettata attraverso i quartieri illuminati della RIBEIRA e del centro città fino all’alloggio…

 

I duemila kilometri di oggi si stavano facendo sentire…

 

E quindi tutti a nanna… che siamo solo all’inizio…

e Simo ha ancora brutte intenzioni in fatto di camminare!

 

Buonanotte!

Giorno 2

Vi siete riposati?

 

Bene…

Perché oggi mandiamo in tilt il contapassi dello smartwatch!

 

Ma prima ci spariamo subito un bel

Consiglio

Porto è una città che ha molto da offrire e dove c’è molto da vedere…

Ma è tutta un sali-scendi…

Quindi se siete dei matti come noi che vogliono x forza vedere tutto,

organizzate il giro per tappe di passaggio…

Risparmierete tempo, fatica…

e un sacco di parolacce!

Questa volta il giro ce lo siamo organizzati con l’aiuto di google maps…

Creando un itinerario con le varie tappe che volevamo fare, salvato nel telefono…

Così quando siamo usciti la mattina è bastato aprirlo e andare…

Facile facile!

Ma adesso andiamooooo!

 

Di solito nei nostri viaggi optiamo per una colazione “room service”…

cioè in camera con biscotti e acqua presa al market… (triste, ma economica!)

 

Ma dato che il Portogallo è pro-viaggiatori poracci…

Stavolta colazione in pasteleria…

Dom Joao IV

Non è un bar fighetto o instagrammabile…

Non sapevamo nemmeno che ci fosse…

Ma uscendo da alloggio abbiamo notato un sacco di “locals” entrare…

E allora, vai di pasteleria portuguesa!

In città dove butti un sasso, becchi un localino tipico spettacolare…

e anche stavolta il sasso ha centrato il bersaglio!

Bar/pasticceria senza pretese, anche un po’ datato…

ma banco di pasticceria spettacolare, personale gentilissimo e bagni puliti (eh mo so non è carino ma è utile!)…

Due paste giganti e due cappucci, totale 8€… ci stava tutto!

Adesso però non vi rilassate troppo che dobbiamo dirigerci verso la prima esperienza della giornata…

che piacerà molto ai fans di Harry Potter!

Livraria Lello 

Decretata come la libreria più bella del mondo… e già basterebbe questo…

Se non fosse che ad alimentarne la fama c’è la leggenda che vorrebbe che da questa libreria abbia preso spunto la scrittrice della saga del maghetto più famoso del mondo!

 

Consiglio

a libreria è frequentatissima… anche troppo…

quindi assolutamente dovete acquistare su loro sito il biglietto per l’ingresso!

Ci sono diverse soluzioni…

Noi abbiamo optato per quella GOLD che oltre a garantire ingresso ad un orario stabilito dà diritto alla conversione dell’importo del voucher d’entrata in un buono per l’acquisto di determinati libreo della loro “collezione”…

Ticket gold 16€ a persona… visita +libro!

Tradotto?

se acquistate determinati libri da loro indicati, vi scalano i soldi dell’ingresso dal prezzo del libro!

Dire che il posto è meraviglioso  e molto suggestivo non è rendergli giustizia…

Secondo noi merita davvero il titolo che gli hanno dato… 

Ed è tanto bella quanto affollata…

Quindi se volete fare foto o video, armatevi di tanta pazienza… 

 

Ma in compenso durante la visita non vi sentirete mai soli!

 

Sopravvissuti alla calca, continuiamo il nostro giro…

cioè il giro di Simo…

Luckyno stavolta solo cammina e scatta foto… badila il cantiere in pratica… che finaccia!

 

Passaggio alla IGREJA DO CARMO ad ammirare le sue azulejos (le piastrelle azzurre che rendono famosa la città!)…

 

Ma niente riposo, perché bisogna dirigersi alla prossima esperienza…

Igreia e Torre dos Clerigos

Dopo il caos della libreria avevamo bisogno di riposarci le orecchie…

E quale miglior soluzione se non quella di salire in cima alla torre più alta della città e di tutto il Portogallo?

 

Proprio così… per soli 8€ a testa si può provare l’emozione di stare nel punto più alto della città ed avere una vista a 360 gradi sulle sue meraviglie…

 

Nel prezzo del biglietto è compreso anche ingresso al piccolo museo ed alla chiesa adiacenti… 

Sentito come suona bene “adiacente”?

Ormai il racconto si fa di classe!

 

Vabbè, autoincensazione a parte, la vista è davvero unica… ed è meno frequentata della libreria!

Consiglio

Noi non abbiamo trovato fila, ed abbiamo fatto i biglietti alla biglietteria…

Ma era novembre…

E ci hanno detto che in periodi “caldi” (non solo di temperatura!) come l’estate, la gente aumenta…

quindi magari se riuscite a programmarvelo e prendere i biglietti on-line è consigliabile!

 

E adesso un paio di tip:

Tip one

Tip number one (che dopo "adiacente" ci sta tutto)

Una cosa carina è che vi chiederanno di fare delle foto su parete verde che poi “photoshopperanno” con lo sfondo del campanile…

Non c’è obbligo di farle e non c’è obbligo d’acquisto…

Vogliamo solo dirvi che sono fighissime e che 2 foto costano 15€…

Ve le daranno sia in digitale che in cartaceo… non si può scegliere solo una delle due modalità!

Volevamo dirlo perché non lo abbiamo trovato scritto da nessuna parte…

Tip two

A mezzogiorno è possibile assistere in diretta ad un piccolo concerto di campane…

Suonate tramite un organo che si trova proprio sulla torre!

Se ci capitate per quell’ora è un’esperienza da non perdere…

Noi lo abbiamo sentito una volta scesi… vabbè bello uguale… vabbè però abbiamo rosicato!

Camminando, camminando 

Stomaco chiama, viaggiatore risponde!

Poco dopo la chiesa, pauesetta per pranzo alla

 

Confeitaria dos Clerigos

A metà tra una tavola calda e uno dei peggiori bar di Caracas,

il posto era troppo particolare per non fermarsi!

Vetrina piena di specialità tipiche del posto,

arredamento anni ‘80 mai rinnovato, bandiere e simboli portoghesi ovunque…

come fai a non fermarti?!

 

E con la partita del Porto in tv, ordiniamo due specialità tipiche: 

Pastéis de massa tenra e Bola da verduras…

Simili a delle torte rustiche, ripiene di prosciutto e formaggio (la prima!) e verdure (la seconda!)…

Porzioni abbondanti… con i due immancabili calici di Vinho branco do Douro e bottiglietta d’acqua…

totale conto: 17,50€!

E niente… il nostro amore per il Portogallo aumenta sempre di più!

Tip fotografica

icino alla Torre dos Clerigos, praticamente difronte,

c’è la scritta “Porto” nella piazza antistante (o anche di nuovo “adiacente”!) il Museo di Storia Naturale…

Spot imperdibile per i travel/fashion/style blogger/instagrammer… ma anche per i viaggiatori comuni!

Dopo la fila per la foto con la scritta (sorvoliamo su questa “turistata”!)…

continuiamo il nostro giro per le meraviglie della città…

Passando per la SE DO PORTO (la Cattedrale), il MIRADURO DA VITORIA, il PALACIO DA BOLSA, la IGREJA DE SAO FRANCISCO DO PORTO...

fino a scendere alla fermata Infante, proprio sotto la chiesa…

capolinea del Tram 1 che ci porterà alla nostra prossima esperienza… il tramonto al FAROLIM DE FELGUEIRAS… il faro sull’oceano!

Il tram costeggia il fiume Douro… un percorso bellissimo…

ed in circa 20 minuti porta all’altro capolinea, PASSEIO ALEGRE… dove poi proseguire a piedi fino al faro!

Costo biglietto 8€ a testa, andata e ritorno.

Consiglio

Ultimo tram 1 parte da capolinea Paseio Alegre alle 18:15…

Se non siete certi di riuscire a ritornare per quell’ora, prendete biglietto di sola andata e poi potrete prendere in alternativa il Tram 18 che ritorna in città, o il bus alla fermata proprio dall’altra parte dei binari…

Biglietto “one way” del Tram 1 comunque costa 5€… sempre a testa!

 

Come dicevamo…

circa 20 minuti e duecento video dopo, arriviamo al capolinea del Tram, pronti per passeggiatina nel parco lungo il fiume fino

al faro sull’oceano…

con tramonto annesso!

La camminata è davvero piacevole…

non impegnativa… diciamo una quindicina di minuti…

venticello, rumore del mare, gente che pesca, vista “e che ve lo diciamo a fare”… 

tutte le premesse giuste per godersi un tramonto sull’oceano da lasciare senza fiato!

Tip

Il faro naturalmente non è dotato di bar/ristorante o centro commerciale…

ma all’inizio della passeggiata ci sono un sacco di localino, se volete portarvi uno “snackino” o una bebida da sorseggiare mentre si aspetta il calar del sole!

Come tutte le cose belle,

anche i tramonti hanno la loro fine…

Quindi si torna alla fermata del nostro amato Tram panoramico per il “coming back” alla città… 

anche perché avevamo fatto biglietto andata/ritorno…

e perché il giro di Simo mica è finito (aiuto!)

Tip

Al ritorno abbiamo preso il Tram 18…

che non ritorna dove siete saliti all’andata… ma stavolta sale per la

città fino per andare a capolinearsi (ormai siamo al degrado linguistico totale!) 

alla già vista e visitata Torre Dos Clerigos…

Ma anche nel tragitto di ritorno…

tenete un po’ di batteria del telefono perché il panorama a salire per la città è assolutamente da video!

Dopo qualche foto a tram fermo (da veri cuor di leone!)

si prosegue verso la STAZIONE DI SAO BENTO, per ammirare le sue circa ventimila caratteristiche azulejos risalenti ai primi del ‘900 che raffigurano scene della storia del Portogallo… (fine momento cultura!)

Che poi abbiamo scoperto che prima di essere una trafficata stazione dei treni era un convento… pazzesco!

Dato che la camminata poco impegnativa iniziava a farsi sentire, optiamo per andare nella vicina Rua das Flores per un apericena da

Mercearia das Flores

Localino specializzato in aperitivi e apericena, un po’ bottega, un po’ postiticino “radical chic”…

In sintesi: particolare e bellissimo!

Dato che come sempre ci piace spizzicare invece he mangiare…

la decisione è ricaduta su un tagliere di salumi e formaggi misti, calici di branco do douro (che nel mentre sono diventati tre!), acqua…

Ogni prodotto dal sapore molto particolare e buonissimo… per un conto totale di 25€…

che con tre calici è più che onesto!

Dopo questa bella descrizione dell’aperitivo e dell’ode allo spizzicare…

possiamo dire la verità…

Abbiamo optato per aperitivo perché volevamo lasciarci spazio per la sobremesa…

il dolce, come dicono in Portogallo!

 

Ma avevamo già premesso che quei maledetti pasteis de nata erano una droga!

Comunque…

volevamo andare a prenderli al famoso MAJESTIC CAFÉ…

Il caffè dove la stessa leggenda della libreria di prima, narra che l’autrice della saga del maghetto di prima, era solita fermarsi per scrivere i libri della saga… dí prima!

 

Però… c’è un però…

Anche se affascinati dalle storie dei luoghi, non ci piace farci fregare…

quindi…

prima di entrare diamo un occhio al menu esposto e ci rendiamo conto che per “l’atmosfera” avremmo finito per pagare più del doppio le stesse cose che pochi metri più in là erano anche più buone!

 

Non è per fare cattiva pubblicità… anzi, il posto merita perché è bellissimo…

ma come dire…

vedere scritto “caffè 5€”, diciamo che blocca un pò la digestione… almeno a noi!

Dunque ripieghiamo al nostro amatissimo e vicinissimo MANTEIGARIA (vedere sopra!)

per altro dì pasteis e ginja prima di farci sopraffare da Morfeo (sto blog va di cultura di brutto ormai!)…

 

E così…

appastelati e ginjati…

Si va a letto… 

domani ultimo giorno…

diciamo mezzo perché il volo è nel primo pomeriggio…

ma in perfetto stile “ingiroioete” faremo fruttare ogni momento utile…

A domani…

Giorno 3

E anche l’ultimo in questa stupenda città…

Un weekend passa in fretta…

Ma siamo pronti a spremere anche le poche ore rimaste per vedere qualcos’altro o buttarci dento un’ultima esperienza!

 

Quindi…

Sveglia non troppo tardi…

Check-out e via a fare…colazione!!

Siccome ci eravamo trovati bene il giorno prima (ed eravamo affamatissimi!)…

siamo tornati dal “nostro baretto di fiducia”…DOM JOAO IV

Ne abbiamo parlato ieri, quindi non ci dilunghiamo oltre…

sempre i soliti 8-9€ per due pasteis giganti e due cappuccini al sapore di caramella mou! (boniiiii!)

 Epoi ci dobbiamo sbrigare, che abbiamo. ancora un posto da vedere prima di dirigerci all’aeroporto…

Perciò ultima sgambatina attraversando un'ultima volta l'incantevole Ponte Don Luis I

fino ad arrivare al 

Miraduro da Serra do Pilar

per ammirare un’ultima volta Porto dall’alto e poi via…

Tip

Il miraduro si trova dalla parte del Douro, a Vila Nova de Gaia…

La salita non è impegnativa ed è segnalato bene…

In cima, davanti al convento, potrete godere di una vista unica sulla città…

Ed avrete anche uno spot fotografico d’eccezione con tanto di scritta!

Tic tac… tempus fugit…

E siamo “adiacenti” (Luckyno non ha resistito!) a dover tornare in aeroporto, prima di perdere l’aereo!

 

Per il nostro ultimo pranzo abbiamo optato per una soluzione “take away” da poterci portare dietro… (diciamo più “al sacco”!)

 

Siamo passati ad un supermarket proprio sotto la dicesa del Miraduro ed abbiamo. preso una vaschetta mista “aperitivo” con affettati e salumi locali, del pane e delle mini bottigliette di vino Porto, per un ultima mini degustazione… 

Il tutto per poco meno di 10€…

 

Senza pretese… in perfetto stile #INGIROIOETE

Dato che come sempre per ottimizzare,  ci riduciamo all’ultimo momento utile…

Per tornare all’aeroporto abbiamo optato per un Bolt…

Ma era uno “sgarro” programmato…

Perchè i biglietti della metropolitana sarebbero costati 6€…

E per il transfer ne abbiamo spesi solo 6 in più… onesto dai!

 

Ed ora…

Si torna a casa…

Con la nostalgia di questa avventura…

ma già con la testa alla successiva…

 

Ci vediamo alla prossima destinazione…

 

Buon viaggio e buona vita! 

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