Cipro: il nostro capodanno on the road sull'isola "a metà"!

Pubblicato il 19 gennaio 2025 alle ore 20:53

Come si poteva concludere un anno di viaggi ed inaugurare il nuovo… se non con un altro viaggio?

Ed eccoci qui… in partenza per la nostra quindicesima destinazione del 2024…

 e la prima del 2025!

Qui condivideremo il nostro itinerario a Cipro sud che ci ha consentito di esplorare un pò questa terra in cui la mitologia si intreccia con la modernità, dove ogni angolo racconta una storia e ogni tramonto è un piccolo spettacolo naturale…

Alternando destinazioni ed esperienze un po' più lontane, a mete un po' più vicine…

Perché va bene che è il nostro capodanno “on the road”…

ma non vogliamo passarlo tutto sul sedile di una macchina… con la guida al contrario per giunta!

Domanda: ma perché solo Cipro sud? E il nord? Come mai? Eh? Eh?

Come dicevamo Cipro è un’isola “a metà”… letteralmente… metà greca e metà turca!

La parte greca è decisamente più “europea”, quindi più facile da girare.

La parte turca è un po' più complicata, per il fatto del passaggio della linea di confine, dei permessi, delle assicurazioni aggiuntive… ma di questo ve ne parleremo tra poco.

E’ comunque fuor di dubbio che quest’isola ha davvero tantissimo da offrire ed una settimana non basta di certo per viverla appieno, soprattutto in inverno…

Ah, e un consiglio prima di partire: non sfidate mai un cipriota a una gara a bere zivania: potreste ritrovarvi a brindare fino al giorno dopo... e senza ricordarvi chi ha vinto!

Pronti per questa nuova avventura?

Zaino “che non si paga” in spalla e si va…

Prima di imbarcarci però… qualche nostra solita Tip da viaggiatori pro!

Tip temporale

Cipro ha il fuso orario 1 ora avanti rispetto all’Italia…

Ecco perché quando leggerete il tempo di volo vi sembrerà che dovrete stare sull’aereo un’eternità… quando in realtà non è così!

Tip trasporti

La guida è all’inglese… al contrario…

Cioè… il guidatore sta a destra ma si cammina a sinistra… insomma all’inglese!

Ma niente paura per i cartelli, perché sono anche in inglese!

Ah, un’altra info utile è che sulle superstrade cipriote non ci sono distributori di benzina…

Anche se numerosi, sono solo sulle strade locali…

Quindi occhio se state quasi in “rosso”!

Tip metereologica (invernale)

Temperatura invernale un po' più calda che in Italia, la sera c’è meno escursione termica.

In inverno il sole tramonta presto, quindi se siete come noi (a dire il vero come Luca!) e volete per forza vedere il più possibile, vi tocca alzarvi presto!

Tip monetaria

Dalla parte greca ovviamente c’è l’Euro… ma è accettato anche dalla parte turca.

Il bancomat è generalmente accettato un po' ovunque… ma qualche soldo cash in più può tornare utile… e se continuate a leggere capirete il perché!

Tip tecnologica

Nella parte sud, essendo territorio greco… è presente il santo e sempre gradito roaming!

Nella parte turca NO… quindi quando e se attraverserete il confine, ricordatevi di disattivare il traffico dati o vi scalano tipo 0,22€ a megabyte…

E come sappiamo una cifra così precisa?

Perché per due minuti di google maps siamo rimasti senza credito…

Una storia nella storia!

Ad ogni modo…

Questo blog sarà un po' diverso dai nostri soliti…

Sarà un condividere il nostro itinerario…

Che abbiamo composto in base alle distanze e dandoci ogni giorno un tema diverso!

Ma lo scoprirete tra poco…

 

Vabbè si parte o no?!

Vamooooos!

GIORNO 1: arrivo e sistemazione.

Arrivati di sera tardi a Larnaca…

Da viaggiatori low cost incalliti e seriali quali siete e siamo, sappiamo bene che le compagnie a basso costo volano negli slot più economici…

Che tradotto significa la mattina presto, o la sera…

A noi stavolta è toccato di sera (grazie Wizzair!).

Ci sono due aeroporti principali a Cipro: Pafo e Larnaca.

Consiglio

Solitamente Larnaca è più economico,

ma valutate bene dove atterrare in base a dove decidete di alloggiare o a dove volete andare, perché comunque da una parte all’altra del lato greco (sud) ci si può impiegare più di due ore di auto…

e i mezzi pubblici, per queste distanze, non sono affidabili.

Infatti noi abbiamo optato per un’auto a noleggio… e del costo ne parleremo alla fine!

L’aeroporto di Larnaca non è molto grande…

Appena fuori dal terminal ci sono due grandi marciapiedi per il transito dei pedoni…

Se, come noi, optate per il noleggio auto, e la compagnia si trova direttamente in aeroporto, troverete i car rental proprio difronte all’uscita…

Se, sempre come noi, optate per il noleggio auto, fuori dal terminal andate a sinistra e troverete poco più avanti l’area con le navette delle altre compagnie di noleggio.

Ricordatevi la guida all’inglese!

Per noi non è stato un problema, perchè non era la prima volta…

Abbiamo fatto pratica (più uno specchietto e una borchia!) già a Malta un capodanno di due anni fa!

Essendo arrivati in hotel alle 23:30 del 30 dicembre…

C’è poco altro da da raccontare…

L’hotel lo abbiamo preso a Larnaca…

Uniche caratteristiche che ci hanno guidato nella scelta sono state:

prezzo basso… ma decente, con parcheggio

e per una volta possiamo dire che non ci è andata poi così male!

Optiamo per mangiare qualcosa nell’unico posto aperto vicino all’hotel...

che ci asteniamo dal commentare o citare…

E tutti a nanna… che il programma della “Luckyno Travel Tour” è fitto!

GIORNO 2: a caccia di esperienze e di avventure.

Chi ci segue da un po', sa che viaggiare low cost per noi significa poter destinare una parte del budget della vacanza per vivere esperienze particolari…

E cosa di più appropriato per chiudere questo fantastico anno se non un bel brindisi?

Cioè… tecnicamente una degustazione… con brindisi!

Ecco perché ci svegliamo abbastanza presto al mattino, destinazione

Cipro è un’isola che vanta una tradizione vitivinicola di tutto rispetto, con vitigni e cantine molto antiche…

Anche se come noi non siete dei sommelier (in realtà Luca lo è ma non lo dice!) o degli esperti,

una degustazione guidata ed una visita ai vigneti può essere un’esperienza diversa per rilassarsi, godersi del buon vino ed una bella vista.

Perché abbiamo scelto proprio questa cantina tra tante?

Potremmo fare i fighi dicendo che è la migliore, la più famosa, la più instagrammata e bla bla bla…

La verità è molto più semplice…

Perché a dicembre e gennaio la maggior parte sono chiuse al pubblico… fino a circa il giorno 5… e questa era l’unica che faceva fare la degustazione il 31 dicembre!

Ad ogni modo è stata un’esperienza unica che consigliamo vivamente!

Abbiamo avuto il privilegio di ammirare un panorama unico, il vigneto è incastonato tra le montagne

ed assaggiare il vino più antico del mondo ancora in produzione… il commandaria!

 

La degustazione si tiene nel loro accogliente salone, accanto alla barricaia e con vista diretta sui filari…

Definirlo meraviglioso è riduttivo!

Ci sono diverse proposte di assaggi e qualche cosa di cibo per accompagnare e come spesso accade all’estero…

i prezzi sono più che adeguati alla qualità dei prodotti!

Noi abbiamo optato per la formula con 5 assaggi…

Tre di vini autoctoni a cui va aggiunto il commandaria (quello di sopra!) e la zivania, il loro distillato tipico…

Che Simo ha avuto modo di apprezzare più di una volta… e dopo vi racconteremo dove!

Quindi… 3 assaggi, più commandaria e zivania e piatto stuzzichini 10€ a testa!

Vista panoramica e luogo accogliente, compresi.

Che altro possiamo dire di utile?

Aggiungiamo solo che se non siete interessati a degustazione, gli assaggi (40 ml) partono dai 2€ a calice e che hanno anche un tagliere abbondante sui 20€.

 

Atteso un po' che passasse l’entusiasmo (e l’effetto!) della degustazione,

ci dirigiamo al vicino paese di Trimiklini, per fare brunch (fa figo di brutto vero?!) da…

Come il nome lascia intuire è un locale specializzato in brunch, ma ha diverse proposte culinarie… tutte particolari!

Si trova in un paesino arroccato sulle montagne vicino alla cantina di prima ed è particolare sia per l’arredamento, che per il menu, che per la gentilezza del personale e della proprietaria… un personaggio!

L’arredamento e la cucina sono stile “casa di nonna”, ed il fatto che era pieno di gente del posto la dice lunga…

C’è un ampio parcheggio nelle vicinanze…

E non è un info scontata visto che dovrete fare le manovre con la guida “dal lato sbagliato”!

Fanno la tipica colazione all’inglese, ma anche piatti tipici, porzioni molto abbondanti (noi abbiamo diviso un piatto) e tutti costano sui 10-12€…

Per noi panino gigante (diviso), patatine comprese e acqua, totale 13€.

Storiella:

Alla cassa ci accoglie la proprietaria, col fazzoletto in testa e il grembiule da cucina “nonna style”, che tutta sorridente ci racconta che lì lavora una ragazza di Firenze che però quel giorno non c’era… perché altrimenti si sarebbe fermata con noi a parlare un po' italiano!

 

Ogni esperienza, per quanto banale, può regalare qualcosa da raccontare…

 

Il pomeriggio lo dedichiamo alla caccia di luoghi insoliti…

E scendendo da Trimiklini verso Limassol, non potevamo perderci la

Una chiesa abbandonata nel villaggio di Alassa, con alcune parti ancora intatte (soprattutto il campanile), facile da raggiungere anche se nel nulla e una vista sul lago salato sottostante spettacolare… soprattutto col sole!

Proseguendo verso Limassol, non potete perdervi un altro luogo a dir poco particolare…

Avete letto bene… proprio dei gatti!

Un monastero situato a Capo Gata (da cui forse il nome), considerato un sacro rifugio per i gatti a Cipro con una tradizione di oltre duemila anni!

Facile da raggiungere, nel parcheggio appena arrivati troverete già un’infinità di gatti…

Senza contare quelli che vedrete in giro per tutto il monastero!

Il luogo è grande e quasi tutto visitabile.

Tip

Quando siamo andati noi (31 dicembre, primo pomeriggio), la chiesa del monastero non era aperta…

Abbiamo chiesto in giro e abbiamo saputo che non è aperta a tutte le ore del giorno… e su internet non si trova nulla…

Ma ci hanno detto che la domenica o in prossimità delle feste cattoliche è aperta più frequentemente…

Se sarete fortunati e la visiterete all’interno, inviateci qualche foto!

Non molto lontano un altro posto interessante è il

Castello di Colossi

dal quale si gode una bella vista dall’alto sul mare e il paesaggio circostante.

Come prima… 1 gennaio: closed!

 

Dunque…

Di nuovo in macchina (altrimenti che viaggio on the road è!), direzione Limassol.

Limassol (Lemesos in greco) è una vivace città situata sulla costa meridionale dell’isola.

Conosciuta per il suo mix di storia, cultura e modernità, è una delle destinazioni più interessanti e attrattive di Cipro.

In città sono presenti tante aree di parcheggio, sia gratuite che a pagamento… ma sempre a prezzi convenienti (almeno d’inverno!).

Il centro, la zona del vecchio porto e il suo bellissimo lungomare si girano tranquillamente a piedi.

Noi abbiamo visto il Castello di Limassol, la moderna area portuale chiamata Marina, il centro storico con la sua Agora, l' Old Port con il suo molo e la Promenade Molos, il lunghissimo lungomare con passeggiata pedonale, giardini, sculture e aree gioco.

Non lontano c’è anche il Parco Archeologico di Kourion, per non parlare delle spiagge lunghissime e spettacolari…

Insomma, la città offre tantissimo, ma in un pomeriggio d’inverno è difficile fare tutto…

Diciamo pure impossibile!

Dopo tutta la giornata in giro, per la nostra ultima sera dell’anno, optiamo per rimanere non troppo lontano dall’ hotel…

Quindi la scelta ricade sulla vicina città di Larnaca.

Arriviamo a ridosso dell’ora di cena e scegliamo di mangiare in uno dei numerosi ristoranti del suo bellissimo lungomare per poi goderci lo spettacolo pirotecnico dalla spiaggia.

Il lungomare è pedonale e fantastico… pieno di locali e punti dove fermarsi.

Non sapevamo dove saremmo stati quella sera quindi abbiamo cenato in uno dei pochi ristoranti con qualche tavolo libero e dai prezzi bassi…

Locale di cucina tipica cipriota, arredamento moderno e cucina a vista…

 

Non male, ma nemmeno “wow”.

 

Una grigliata mista di carne molto abbondante, tre birre (vabbè era capodanno!) e acqua, totale conto 40€.

Ci sta.

Abbiamo poi proseguito la nostra serata in spiaggia ad aspettare il nuovo anno, con il cielo illuminato dai fuochi d’artificio…

 

E così abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno e salutato il 2024…

Che per noi è stato un anno fantastico, fatto di viaggi, di emozioni, di ricordi e di tante storie da raccontare…

A cui aggiungere anche questa!

Buon anno a tutti noi!

GIORNO 3: tra mare e tramonti.

Iniziamo l’anno da quello che amiamo di più insieme ai viaggi… il mare!

Prima tappa: Cape Greco.

Situato sulla costa sud-orientale di Cipro vicino alla città di Ayia Napa (ci andiamo dopo tranquilli), è una splendida area naturale nota per le sue scogliere mozzafiato, grotte, acque cristalline e paesaggi pittoreschi.

Fa parte di un parco nazionale protetto, ideale per escursioni, immersioni e snorkeling…

Ma ovviamente in estate!

Noi abbiamo dovuto accontentarci (per modo dire!), di ammirare il panorama e la Blue Lagoon dalle sue scogliere.

Era un po' nuvoloso ed il sole c’era a tratti…

ma nei momenti in cui era presente, i colori della natura e del mare intorno a noi erano pazzeschi!

Ci si arriva comodamente in macchina.

Ci sono diversi punti dove fermarsi per ammirare il panorama, fare trekking o una passeggiata in bici o in quad.

 

Insomma, un luogo dove ogni due minuti farete “no vabbè bello, fermiamoci”!

Dopo un sacco di soste (e di foto), risalendo ci fermiamo nell’unico punto ristoro presente, il CAFFE’ GRECO

Chiosco moderno, ideale per una sosta o un pranzo leggero e veloce… e per il mitico caffè cipriota… bono! (sì, senza la “u”).

Panino con birra annessa circa 9€.

Pomeriggio ancora all’insegna dei posti e delle viste sul mare.

Ci dirigiamo al famosissimo e instagrammatissimo

Love Bridge, dal quale potrete godere un tramonto meraviglioso.

Ma noi che siamo camminatori compulsivi, non lo aspettiamo e prima di lasciare la zona facciamo tappa al vicino Giardino delle Sculture.

Un posto suggestivo, poco sopra il Love Bridge, su una collina a ridosso di una scogliera vista mare (e tramonto) meravigliosa, con una passeggiata tra sculture in pietra ed alcune anche in bronzo…

Completamente accessibile e con toilets a disposizione dei visitatori…

Tutto completamente gratis!

Ci teniamo a sottolinearlo, perché ci stupiamo sempre di come spesso all’estero ci sia una maggiore attenzione nei confronti dei visitatori ed una più facile fruibilità dei servizi per le persone a ridotta mobilità.

Ci godiamo il tramonto su una delle panchine del parco attraverso la cornice di una delle sue sculture…

Un’esperienza particolare, che consigliamo vivamente.

Ma non ci crogioliamo troppo seduti, perché prima che faccia completamente buio, abbiamo ancora fare!

Ci dirigiamo così alla vicina Ayia Napa.

E’ una vivace località turistica situata sulla costa sud-orientale di Cipro, famosa per le sue splendide spiagge di sabbia bianca e le acque turchesi.

Un tempo tranquillo villaggio di pescatori, oggi è conosciuta per la sua vita notturna, con bar, club e ristoranti che attraggono visitatori da tutto il mondo… ma principalmente l’estate!

Tra le attrazioni principali da non perdere ci sono il Monastero di Ayia Napa (proprio in città), il Ficus millenario, la fotografabile scritta della città, la via dei locali, la zona del Vecchio Porto con la statua della Sirena, il molo e il lungomare pedonale da dove ammirare i colori del tramonto.

Curiosità

Al vecchio porto troverete dei cartelli a dir poco suggestivi…

Perché indicano che non bisogna dare da mangiare… alle tartarughe marine!

Le acque in quella zona sono talmente pure, che ci hanno detto che non è infrequente imbattersi in tartarughe marine anche sulla spiaggia o a pochi metri dalla costa… incredibile!

Ed anche oggi, dopo una bella sgambata, si è fatta ora di cena... e stasera si mangia greco!

Attirati dalle mega recensioni e dal fatto che era quasi pieno, optiamo per ristorante tipico greco, proprio al porto di Ayia Napa.

L’arredamento è molto particolare, potremmo definirlo “da trattoria greca”, ma molto curato nei dettagli.

Si mangia in pentole e padelle, pane e pita li servono in piccoli scolapasta di metallo, e grattugge come lampadari… rende l’idea?!

Se all’ambiente carino, aggiungete i prezzi buoni, allora scoprirete che si merita tutte le buone recensioni che ha!

Piatti tipici greci e porzioni abbondanti.

 

Chi della community ci segue da un po' sa che non siamo dei gran mangioni…

 

Quindi non sappiamo dirvi com’erano le grigliate (oltre che abbondanti!), anche perché abbiamo preso due insalate greche (ovvio), un rosso della casa e acqua…

Leggeri i piatti e leggero il conto… 22€.

GIORNO 4: meraviglie naturali, canyon e monasteri.

Oggi ci dirigiamo verso la parte sud-ovest dell’isola… dalle parti di Paphos per intenderci.

Ieri siamo andati più vicino, oggi un pò più lontano.

Prima tappa obbligata: Scoglio di Afrodite.

Due parole al volo su questo posto magico occorre dedicargliele!

Momento quark

(ciao Piero Angela, ci manchi!)

Noto anche come Petra tou Romiou (potrebbe capitarvi di leggerlo su qualche cartello stradale o su maps!), è una formazione rocciosa iconica situata lungo la costa sud-occidentale di Cipro, vicino alla città di Paphos.

Secondo la mitologia greca, questo luogo è il leggendario punto di nascita della dea Afrodite, emersa dalle onde del mare.

Circondato da acque cristalline e un paesaggio suggestivo, lo scoglio è una meta turistica molto amata per la sua bellezza naturale e il suo fascino romantico.

Una leggenda locale narra che nuotare intorno allo scoglio porti eterna giovinezza e amore.

Fine del pippotto storico, grazie per l’attenzione… torneremo dopo la pubblciità!

Curiosita'

Proprio appena fuori dalla scala di accesso alla spiaggia, troverete un albero “propiziatorio” con ai piedi una serie di sassi…

Portatevi un pennarello e scrivete il vostro nome e la data su uno dei sassi presenti e ponetelo sotto l’albero come auspicio di felicità!

Info pratiche

Potete ammirarla dalla strada (è gigante e si vede!),

ma se volete andarci proprio vicino, potete lasciare l’auto nel parcheggio antistante…

Grande, ben segnalato, con punto ristoro… e gratis!

Dal parcheggio, potrete poi prendere le scale che passano sotto la strada e scendono in spiaggia…

E vi si aprirà un panorama come pochi!

Dopo una breve passeggiata, arriverete allo scoglio…a noi ha fatto impazzire!

In estate, deve essere ancora più bello perché le acque intorno sono limpidissime e dai colori stupendi.

 

A malincuore lo lasciamo, per dirigerci verso la prossima e non lontana meta…

Anche qua ci tocca il momento QUARK… perché ci sta tutto fidatevi… troppo curioso!

Lo Shipwreck Edro III è un relitto suggestivo situato vicino alla costa di Peyia, nella regione di Paphos, Cipro.

Questa nave cargo battente bandiera della Sierra Leone, infatti sopra c’è la scritta “freetown” che la capitale dello Stato, si arenò il 8 dicembre 2011 a causa di condizioni meteorologiche avverse mentre trasportava un carico dalla Grecia a Rodi.

Il relitto, ancora intatto e inclinato su un fondale roccioso, si trova a pochi metri dalla riva e offre uno spettacolo affascinante e fotogenico, specialmente al tramonto.

Oggi è una popolare attrazione turistica, ma…

ATTENZIONE!

L'area circostante è protetta e non è consentito salire a bordo per motivi di sicurezza…

Quindi non fatelo per motivi di sicurezza… o non fatevi beccare (shhhhhh!).

Si arriva facilmente e si parcheggia altrettanto facilmente.

Dalla scogliera potrete ammirare questo scenario unico nel suo genere…dove il tempo sembra essersi fermato.

E giù di foto, come un giappo con una fotocamera da 1 terabyte di memoria!

Scherzi a parte, è veramente suggestivo… una tappa la consigliamo vivamente.

Breve storia triste

E’ stato per noi anche il luogo dell’addio ad un caro e fidato amico…

Dopo un anno di viaggi e fedele servizio, abbiamo dovuto dire addio al nostro “soldato” selfie stick…

Distrutto da un impatto sulla scogliera causato dal vento.

Simo ha tentato di salvarlo (quasi facendo la sua stessa fine!), ma nulla è stato possibile.

Ci mancherai caro amico!

Finito momento tristezza, riprendiamo il solito umore che ora si riparte alla volta dell’altrettanto famoso Avakas George Canyon!

Desideravamo troppo visitare questo bellissimo canyon…

Ma ci è rimasto il desiderio, perché non ci siamo riusciti!

Allora… qui vanno date info fondamentali, che se noi le avessimo sapute prima, non avremmo rischiato di giocarci la macchina e comunque non vederlo!

Info utili

Non si può arrivare con la macchina in prossimità del canyon!

Il punto più vicino che si può raggiungere con l’auto è un’area di parcheggio all’inizio di un sentiero…

E il canyon dista ancora 3 km… a piedi!

E’ un bel trekking sul sentiero, ci hanno detto, per il quale dovete calcolare tra andata e ritorno almeno un’ora e mezza.

Quindi se siete intenzionati a visitarlo, sapendolo potrete calcolare bene i tempi!

Altra cosa importante…

La strada in macchina per arrivarci è sterrata e un po' dissestata…

Non è proprio facile facile… quindi valutate bene se andare o magari di noleggiare un’auto un po' più strutturata… o magari un quad o un atv (deve essere fighissimo!).

Perché vi assicuriamo che con la Toyota Aygo è stata davvero una bella avventura!

Ma non penserete che ce ne siamo andati a mani vuote… e senza una bella foto!

Il parco naturale che attraverserete per arrivare è ricco di scogliere, punti panoramici, percorsi trekking e una spiaggia molto particolare…

Una spiaggia unica caratterizzata da ciottoli levigati e acque cristalline.

Immersa in un ambiente tranquillo, questa spiaggia è ideale per chi cerca un’esperienza rilassante lontano dalle mete turistiche più affollate.

La bellezza naturale della spiaggia, unita alla serenità del paesaggio circostante, la rende perfetta per passeggiate, snorkeling (in estate!) o semplicemente per godersi il suono delle onde.

È una scelta popolare per gli amanti della natura e per chi desidera un luogo pittoresco per rilassarsi e ammirare il mare.

Divertitevi a fare anche la vostra torre di pietre e lasciare “un segno” del vostro passaggio…

Sempre nel rispetto della natura e del luogo.

Ed ora, lasciamo questo luogo di pace a caccia del Monastero di San Neofito il Recluso

Uno dei monasteri più antichi e pittoreschi dell’isola.

Momentino QUARK anche qua… dai che è troppo curioso sapere certe cose!

E’ situato vicino al villaggio di Tala, a pochi chilometri da Paphos, arroccato su una montagna ed è uno dei siti religiosi più significativi di Cipro.

Fondato nel XII secolo da San Neofito, un eremita e scrittore bizantino, il monastero è famoso per le sue celle scavate nella roccia, conosciute come Enkleistra, e per gli straordinari affreschi bizantini che adornano le pareti.

Il complesso include una chiesa, un museo e un panorama mozzafiato che attira sia pellegrini che turisti.

Il monastero è un simbolo della spiritualità cipriota e un'importante testimonianza dell'arte e della storia bizantina.

Nostro parere personale? Assolutamente da visitare!

Info utili

C’è parcheggio (gratis), un bar, un ristorante e wc a disposizione… sempre gratis!

Il sito si può visitare in autonomia… e dalla terrazza si vede fino al mare!

Però adesso abbiamo fame…

E quindi ci dirigiamo verso il vicino paese di Letymvou, per un’esperienza culinaria!

La destinazione era SOFIA’S TRADITIONAL HOUSE

Era… perché indovinate un po'? a Gennaio è chiuso… che sfiga!

Su internet risultava aperta e nessun blog menzionava la chiusura perché la maggior parte ci sono stati in estate.

Siamo stati comunque accolti dal sorriso della signora Sofia…

Un’anziana cipriota che non parla inglese!

Era triste anche lei che fossimo andati fino a lì e trovato chiuso…

Allora ci ha portato dietro al cortile ed ha tirato fuori dal suo forno a legna un pane e ce lo ha dato… (per 3€!).

Dire che era spaziale è riduttivo… ed il bel gesto gli ha dato un sapore ancora più buono.

Abbiamo comunque visitato il locale e il cortile in stile villetta cipriota tradizionale ed è stato molto carino.

Cosiglio

In inverno non c’era nessuno e abbiamo parcheggiato facile… ma in periodi più affollati, prenotate e recatevi sul posto in anticipo!

Comunque la fame ci era rimasta… ma era pomeriggio inoltrato…

e allora piano B e ripiego per pranzo/merenda/cena da

Ristorante tradizionale nella piazza dello stesso paesino, non lontano da casa di nonna Sofia.

Locale tipico cipriota, nulla di speciale, per turisti e prezzi un po' sopra la media del luogo…

Infatti abbiamo preso un antipasto di prodotti locali per due, vino, acqua e caffè cipriota (Luca sta a ruota!), conto 24€.

Calcolando che era praticamente pomeriggio ed o lì o niente, ci siamo accontentati.

Riprendiamo la macchina che dobbiamo fare un bel tratto di strada per tornare in hotel…

Arrivati di sera, contenti ma un po' sfranti dalla giornata ci buttiamo a letto!

Anche perché Simo si è immolata nel tentativo di salvare “soldato selfie stick” e si è fatta un po' male… per fortuna niente di grave, ma bella botta…

Mannaggia… le disavventure possono capitare e bisogna affrontarle.

GIORNO 5: Grecia, Turchia e cocktails!

Dove puoi visitare ben due Stati in un giorno e bere un cockatil in uno dei migliori 50 bar al mondo?

A Nicosia ovviamente!

Allora… andiamo per ordine che in questa bellissima città c’è tanto da dire e da fare!

Piccolo momento QUARK e poi si va!

Nicosia è una città ricca di storia e cultura, unica al mondo per essere l'ultima capitale divisa in due da una linea di confine.

La città è separata tra la Repubblica di Cipro a sud e la Repubblica Turca di Cipro del Nord a nord, con la Linea Verde controllata dall'ONU che funge da zona cuscinetto.

Il suo centro storico, circondato da mura veneziane del XVI secolo, è un labirinto di strade acciottolate, bazar tradizionali, chiese bizantine e moschee ottomane.

Nicosia combina il fascino della storia con un'anima moderna, ospitando moderni caffè, musei e una scena dinamica di street art, rendendola un luogo affascinante da esplorare.

E’ una città strana… nel senso che le sue due anime (greca e turca) si fondono e si confondono… ma per questo la rendono unica nel suo genere.

Il nostro giro è iniziato dalla parte greca ovviamente.

La città è molto trafficata e parecchio caotica… quindi vi consigliamo di lasciare la macchina in uno dei tanti parcheggi (gratuiti o a pagamento) e godervi la città a piedi.

E poi dalla parte turca dovrete attraversare il confine esclusivamente a piedi!

Ad ogni modo…

Noi abbiamo avuto di apprezzare le bellezze della città camminando…

Consigliamo di non perdere le Mura Veneziane, la Porta Famagusta, la maestosa Cattedrale di San Giovanni, la moderna piazza Elefhteria, la fashionissima Ledra Street.

Un’esperienza da fare è salire in cima alla SHAKOLAS TOWER, proprio su Ledra Street,

dove per soli 2,50€, potrete godere di una vista a 360° dall’alto di tutta la città.

Dopo una mattina a sgambettare qua e là, è ora di pranzo…

Ristorante tipico cipriota, proprio dietro la parte inziale (o finale) di Ledra Street, vicino alla green line della città… il confine con la parte turca.

Nonostante fosse gennaio, abbiamo mangiato all’aperto…

Il locale è molto frequentato, ma ha un ricambio continuo, quindi anche se arrivate senza prenotazione ed è tutto pieno, basterà aspettare un po'.

Personale rapido e gentile che parla inglese… e anche il menu…

Cioè il menu non parla… ma è comunque in inglese!

Hanno un menu molto vario e le porzioni sono mega!

Che dire… a noi è piaciuto così tanto… che ci siamo tornati anche una seconda volta!

La vittoria a mani basse la raggiungono quando a fine pasto danno in omaggio il dolce, la loro tipica pannacotta…

E uno shottino di filfar, il loro tipico loquore alla frutta!

Se siete a Nicosia non potete perdervelo!

Per noi piatto vegetariano per due, con tante specialità locali, vino della casa, acqua, dolce e shot in omaggio, conto 35€.

Viva Cipro!

E ora… pomeriggio turco!

Attraversiamo il confine a piedi al Lokmaci Crossing Meeting Point.

Info utili

Il passaggio “dall’altra parte”, comprende un semplice doppio controllo delle carte d’identità…

Hanno diversi sportelli, quindi la fila scorre fluida.

Nel passaggio “al contrario”, cioè dalla parte turca a quella greca, in caso attravrsiate con qualche busta di prodotti acquistati, la polizia greca potrebbe chiedervi di aprirle…

Ma nulla di preoccupante perché cercano solo prodotti come le sigarette, che dalla parte turca costano meno data la mancata applicazione dell’Iva e delle accise…

Almeno così ci hanno detto… quando è toccato a noi!

Ma niente paura… siamo ancora a piede libero!

Come abbiamo detto nella Tip all’inizio… ricordatevi: NO ROAMING!

Appena attraversato il confine ci ritroviamo catapultati in un mondo completamente diverso da quello dove eravamo finora…

Passiamo dalla via dei locali ad un vero e proprio suk a cielo aperto!

Un dedalo di vie con negozi di abbigliamento, scarpe, gioielli, ristoranti…

E i negozi… come dire…

sono tutti di prodotti non originali di marchi famosi… “capisc a ‘mme!

Molto pittoresco…

Da non perdere assolutamente il Buyuk Han, uno dei monumenti storici più iconici di Nicosia.

Un carvanserraglio di epoca ottomana risalente al 1500, un tempo utilizzato per ospitare mercanti e viaggiatori.

Ha un'architettura affascinante, con un grande cortile centrale, circondato da portici e stanze su due livelli.

Al centro del cortile si trova una piccola moschea... assolutamente instagrammabile!

Oggi è un vivace centro culturale che ospita negozi artigianali, caffetterie e mostre.

Della parte turca, assolutamente da non perdere anche la Moschea Selimiye, il Pazari (mercato), e la Porta Kyrenia… un po' più spostata dal centro, ma vale la pena della breve camminata.

Poi vi consigliamo due esperienze assolutamente da non perdere:

Il Buyuk Hammam e lo spettacolo dei Dervishi rotanti

Ma ci arriviamo dopo!

Nel frattempo, passaggio di ritorno al suk a cielo aperto per tornare di nuovo nella parte greca…

 

Dove abbiamo visto il Green Line Hut e la Porta di Pafo, entrambi situati lungo la Green Line (la zona cuscinetto sotto patrocinio ONU)…Un tempo punti di passaggio e confine tra le due parti della città.

 

La giornata volge quasi al temine… ma vi ricordate il tema della giornata?

Cosa manca? Esatto… i cocktails!

Quindi non possiamo lasciare questa bellissima città senza una tappa da

Cocktail bar che dal 2015 fa parte dei “World’s 50 best bars”.

Arredamento moderno, luci soffuse, cocktail signature e spaziali!

Un’altra particolarità è che sul tavolo troverete un qr code per ordinare…

Che non è una novità…

Ma che oltre ad ordinare potete direttamente pagare dall’app e ricevere direttamente l’ordine al tavolo forse lo è… che spettacolo!

Il locale apre alle 18:30 ed è molto gettonato…

Quindi almeno nel weekend prenotate, o andate presto!

Insomma un locale veramente bello e particolare, dove anche andare al bagno sarà un’esperienza… ma vi lasciamo il gusto della sorpresa!

I prezzi sono ottimi per la qualità delle proposte…

Noi abbiamo preso 2 cocktail e una pinsa, totale 28€… decisamente adeguato.

GIORNO 6: Tradizione e leggende

Oggi si parte alla scoperta della tradizione più vera e radicale dell’isola…

Andando a caccia dei luoghi dalla tradizione più autentica e dei luoghi avvolti dalle leggende!

Bello vero?

Prima tappa: Monastero di Stavrovuni.

E’ il monastero più alto dell’isola, situato sulla cima di una montagna a circa 750 metri di altitudine nella regione di Larnaca, risale al IV secolo d.C. ed è uno dei luoghi religiosi più antichi e sacri di Cipro.

Ma è la sua leggenda a renderlo speciale…

Perchè si ritiene che custodisca una reliquia della Croce di Cristo!

E da figli degli anno ’80 e fan accaniti di Indiana Jones, non volevamo perdercelo!

Non volevamo… ma abbiamo dovuto… per questioni di orario!

Info utili

Il monastero è chiuso dalle 11:00 alle 14:00 e l'accesso all'interno è consentito solo agli uomini, mentre le donne possono visitare la zona esterna.

La strada per arrivare non è particolarmente impervia e c’è ampio piazzale per parcheggiare.

La vista dalla cima toglie il fiato e c’è un bellissimo silenzio.

Dato che siamo arrivati alle 11:05, non possiamo confermare o smentire la leggenda…

Quindi ce ne andiamo… con Luckyno che borbotta per tutta la discesa…

Seconda tappa: il villaggio tradizionale di Lefkara.

Lefkara è un pittoresco villaggio situato sulle colline della regione di Larnaca, a Cipro, noto per la sua bellezza tradizionale e il suo artigianato unico.

Il villaggio è famoso per il ricamo "Lefkaritika" e per la lavorazione dell'argento, tradizioni artigianali che risalgono a secoli fa.

Le sue strette stradine acciottolate, le case in pietra e i balconi fioriti creano un'atmosfera incantevole.

Ma dato che siamo a caccia di leggende… anche questo posto ha la sua!

Infatti si racconta che Leonardo da Vinci abbia visitato il villaggio e acquistato un ricamo per l'altare del Duomo di Milano.

Oggi è una meta turistica popolare, perfetta per immergersi nella cultura e nelle tradizioni cipriote.

Si arriva e si parcheggia facilmente in diversi punti alle porte del paese.

Noi siamo stati fortunatissimi, perché quando siamo andati a visitarlo, c’era una festa per tutto il paese con canti e danze tradizionali… bellissimo!

E dato che tradizione chiama tradizione…

Pranzo tradizionale da

Non non siamo dei mangioni, ma quando troviamo posti come questo, ci entusiasmiamo di brutto!

E’ un ristorante proprio al centro del villaggio, dove si mangia solo a buffet e a prezzo fisso…

E solo piatti della tradizione cipriota!

In sala vi accoglierà Iason, il pittoresco proprietario, che vi farà accomodare e si siederà con voi a bere uno shot di zivania come benvenuto!

Ed in cucina troverete la mamma e la moglie… con le mani nodose, il grembiule e l’odore di cucina che vi ricorderà quella della nonna.

Ma la vera magia avviene quando allestiranno il buffet con una scelta infinita di piatti tradizionali ciprioti…

Uno spettacolo unico di colori e sapori…

Se visitate il villaggio non potete assolutamente perdervelo!

Per noi quindi 2 buffet, vino e acqua, conto intorno ai 46€.

 

Dopo pranzo ci dedichiamo ancora al giro delle vie e delle botteghe aritgiane del villaggio… una più bella dell’altra.

Tip

E’ possibile anche prenotare per piccoli gruppi, dei laboratori di lavorazione dell’argento con uno dei tanti artigiani locali…

Lo abbiamo visto quando siamo andati, purtroppo non lo sapevamo!

Lasciamo a malincuore questo posto stupendo, ma non prima di fare un passaggio allo stupendo viewpoint proprio alle porte del paese dove ammirare il panorama circostante…

E scattare qualche selfone con lo sfondo visto attraverso la

cornice di ferro gigante

Una vera chicca!

E adesso… direzione Larnaca…

Terza tappa: Chiesa di San Lazzaro.

Altra tappa ed altro luogo avvolto da una leggenda!

E’ uno dei monumenti religiosi più importanti di Cipro.

Costruita nel IX secolo, di architettura bizantina, è dedicata a San Lazzaro, che, secondo la tradizione cristiana, visse a Cipro dopo la sua resurrezione da parte di Gesù e divenne il primo vescovo di Kition (antico nome di Larnaca).

Al suo interno si trovano preziose icone… e una tomba attribuita a San Lazzaro!

Questo luogo sacro è un importante centro spirituale e storico, attirando visitatori e fedeli da tutto il mondo.

Anche qui colpo di fortuna: siamo capitati nel bel mezzo di una celebrazione ortodossa…

I gesti ed i canti lo hanno reso un momento particolare e per noi diverso dal solito.

Nonostante il pranzo abbondante, proprio vicino alla chiesa c’è un posto particolare…

Ci siamo fatti incantare dai reel di insta e abbiamo fatto un passaggio da

AFRODITE’S SECRET

Negozio di prodotti locali, dalla frutta secca, all’olio, al miele, al vino…

insomma un sacco di roba buona!

La particolarità, oltre ai prodotti, è che appena entrati vi accoglieranno offrendovi degli assaggi…

E ahimè come tecnica commerciale funziona!

I prezzi sono tutti esposti… la frutta secca al banco costa circa sui 6,60€ per 250 grammi (peso minimo).

Consiglio

Non andateci affamati, perché potreste ritrovarvi con un conto ben al di sopra delle aspettative!

Giorno 7: rilassiamoci come turchi!

Per il penultimo giorno della nostra vacanza cipriota, ci siamo dedicati un’altra esperienza…

Stavolta all’insegna del relax.

BUYUK HAMMAM

E’ un meraviglioso hammam dalla parte turca di Nicosia, quindi

Cosiglio

Lasciate la macchina dalla parte greca della città e attraversate a piedi da Ledra street.

Il punto più vicino al confine dove lasciare la macchina è il Ledra Parking, parcheggio multipiano coperto, costo circa 1€ l’ora ma dopo un certo numero di ore diminuisce tariffa.

Poco dopo il Buyk Han (dove siamo stati l’altro ieri!), troverete questo hammam che sembra uscito dal libro “Le mille e una notte”…

Hanno sito internet ben fatto, possibilità prenotare anche via mail, se lasciate telefono anche chat whatsapp, parlano inglese.

Se a questo aggiungete i prezzi buoni e il posto bellissimo, le premesse per un’esperienza fantastica ci sono tutte!

Ci sono diversi pacchetti con diversi trattamenti.

Noi abbiamo optato per quello da 1h con massaggi, scrub e bagno turco (ovvio),

costo 40€ in promozione… altrimenti 60€.

Hanno cabine per cambiarsi con prodotti di bellezza a disposizione.

Il bagno turco è interamente in pietre, legno e marmo, come tutto l’hammam.

Vi danno anche l’acqua ed alla fine del percorso scelto, potrete anche sorseggiare un thè nel patio… che tra un po' solo quello vale l’esperienza!

Insomma… super super consigliato!

Dato che tema di oggi è dedicato alla vita da turchi, pranzo a tema da

SEDIRHAN

Nel cortile del Buyuk Han (sempre quello dell’altro ieri!) troverete questo ristorante tipico, in cui vale la pena una sosta.

La cornice è molto particolare, perché i tavoli sono proprio nella piazza del caravanserraglio.

Il personale è gentilissimo, parlano inglese ed anche il menu è in doppia lingua.

Il cibo e i prezzi sono davvero ottimi.

Abbiamo assaggiato i manti ripieni di spinaci, i ravioli tipici turchi che solitamente sono ripieni di carne, ma se ne trovano diverse versioni e i burek, involtini tipici turchi farciti con patate.

Abbiamo diluito tutto con birra locale e naturalmente concluso con il mitico caffè turco… tutto per circa 22€…

“Circa” perché come moneta adottano la lira turca, ma essendo un posto molto turistico, accettano anche gli Euro.

Tip

l bagno è all’esterno del locale, in pratica serve tutti i locali del caravanserraglio e costa 0,50€.

Il pomeriggio lo dedichiamo a un po' di shopping turco…

Assaggiamo un po' di street food locale, qualche souvenir, e…

Storiella:

Luckyno era una settimana che non si faceva la barba e stava smaniando…

Passiamo un paio di volte davanti a un barber shop turco proprio sulla via dei negozi…

perché doveva convincersi che gliela avrebbero fatta senza per questo prendersi una dermatite atopica!

Vinciamo i pregiudizi ed entriamo in un barber che ricorda i “peggiori bar di caracas”…

E niente… due minuti ed eravamo locals!

Luckyno a farsi la barba e chiacchierare col barbiere e Simo seduta sul divano insieme al proprietario ed a un suo amico a bere zivania fatta in casa dal padre del barber e mangiare frutta…

Solo noi!

GIORNO 8: natale greco… ballo turco!

Avete letto bene e non siamo impazziti!

Non potevamo concludere meglio la nostra meravigliosa vacanza se non festeggiando il Natale!

Il nostro ultimo giorno sull’isola era il 6 gennaio…

Il giorno in cui gli ortodossi festeggiano il Natale!

Ma come lo celebrano a Cipro?

Dovevamo per forza beccare un posto particolare dove vedere una celebrazione interessante… ma come fare?

Dato che viaggiare regala esperienze e belle persone…

Con la nostra “faccia di bronzo” e il savoir faire italian style,

parlando con qualcuno del posto, siamo venuti a sapere che in una chiesa non lontano dal nostro hotel ha luogo una tradizione a dir poco singolare…

E quindi?

E quindi via in macchina, direzione Chiesa di Ayia Tekla

E’ un luogo di grande importanza religiosa e storica.

La chiesa moderna, di dimensioni contenute e dallo stile tradizionale cipriota, sorge in prossimità di una grotta naturale che fungeva da antico luogo di culto.

C’è anche una una grotta, adornata con icone e candele, che è dedicata a Santa Tecla, una figura venerata nella tradizione cristiana ortodossa.

Il posto dove sorge è pazzesco, affacciato sul mare cristallino, offre ai visitatori un'atmosfera di pace e spiritualità, ed è una meta popolare sia per i pellegrini che per i turisti che desiderano esplorare la ricca eredità culturale e religiosa dell'isola.

Ma come dicevamo, la vera botta di cu… fortuna, è stata assistere alla celebrazione del Natale

La prima parte si svolge nei pressi della piccola chiesa…

Poi ci si avvicina tutti al ciglio della scogliera per assistere alla benedizione del mare…

In cui dei ragazzi si tuffano in mare per raccogliere dal fondale una croce lanciata dal sacerdote mentre impartisce la benedizione… sette volte!

Davvero coinvolgente ed emozionante… per noi, unica nel suo genere.

Dopo la celebrazione abbiamo visitato la grotta… altrettanto suggestiva…

E ci siamo goduti un po' il panorama dato che c’era un sole stupendo.

E dopo il natale greco… abbiamo detto ballo turco!

Allora di nuovo in macchina direzione Nicosia…

Passata veloce al “nostro ristorante di fiducia”, Piatsa Gourounaki (è troppo “bono”!)…

Perché dalla parte turca della città ci aspetta lo

Spettacolo dei Dervishi Rotanti.

 

E’ una danza tradizionale nota anche come Sema (ma “dervishi rotanti” è più turist friendly!).

Vi risparmiamo i cenni storici (stavolta),

ma per poterla comprendere al meglio vi diciamo solo che è un rituale simbolico che rappresenta l'ascesa dell'anima verso il divino, abbandonando il suo corpo terreno.

Niente spoiler… dovete assolutamente vederlo e basta!

Tip

Costo 9€.

Di solito minimo gruppo 6 persone ma noi eravamo da soli e lo ha fatto lo stesso.

C’è in diverse ore del giorno… alle 11:00,12:00,14:00 e 17:00…

E questo non lo avevamo trovato scritto da nessuna parte!

C’è un banchetto davanti alla Moschea Selimiye, con un cartellone che è impossibile non vedere…

Pagate lì e poi cinque minuti prima dell’inizio vi accompagnano nel luogo dove si tiene spettacolo.

È un locale non lontano da Moschea che si chiama La Porta… 

Se siete in ritardo e dovete recarvi direttamente lì (perché il tipo del banchetto non c’è più!)…

Guardando moschea, la costeggiate lato sinistro, arrivate ad una piazza, a sinistra dall’altro lato troverete questo locale

Lo spettacolo dura circa 30 minuti…

Quel giorno eravamo solo noi due ed è durato 15 minuti…

Ma è stato comunque molto intenso e bello.

E ora?

E ora è ora di tornare a casa… quindi dritti in aeroporto!

Anche una settimana passa in fretta…

Ce ne andiamo con tantissimi ricordi e immagini meravigliose di questo posto che ci è rimasto nel cuore…

Panorami mozzafiato, tante esperienze, tanta diversità e il calore della gente del posto lasceranno in noi un ricordo indelebile di quest’isola…

e la voglia di ritornare… ma stavolta d’estate!

Ma alla fine quanto è costato?

Volo + hotel + noleggio auto per 8 giorni… 257€ a testa!

Per gli extra, come sempre dipende da ognuno di noi…

Per un capodanno low cost secondo voi è tanto? Poco?

Fatecelo sapere…

Nel frattempo…

Ci vediamo alla prossima destinazione.

Buon viaggio e buona vita!


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